La narrazione in pedagogia

La narrazione in pedagogia pone al centro del processo educativo il bambino come soggetto narrante ( quindi attivo) offrendo un luogo e un tempo di ascolto reciproco, favorendo lo sviluppo di una identità narrativa.

Narrare ha diverse funzioni : segnare, esprimere, chiarificare l'esperienza temporale. 

Attraverso l'attività di seguire una storia viene messo in atto un particolarissimo modo di comprensione che P.Ricoeur chiama Intelligenza narrativa.

Questa forma di comprensione precede la spiegazione fatta di causa, leggi, regole, strutture linguistiche.

E' il mondo della finzione : dove  finzione è fingere e fingere è fare.

La finzione narrativa permette di "imitare" l'azione umana e ha il potere di "rifare", "rimodellare", più e più volte la realtà, andando a configurare mondi possibili.

Il tempo della narrazione può essere un tempo vissuto,organizzato, condiviso, narrato.

E' un tempo in cui mettiamo al centro noi stessi , la nostra vita con un grande coinvolgimento emotivo-affettivo, verso il nostro vissuto , le nostre impressioni, diamo valore alle cose che stiamo facendo, condividiamo con gli altri e costruiamo un senso condiviso...è importante per la vita di ognuno. 

Tale percorso ha inizio sin dalla fanciullezza.

 In tale tempo si condivide uno spazio, un contesto, reale o fantastico, si fa esperienza della meraviglia e dello stupore attraverso un linguaggio che può essere poetico, fantastico, evocativo, immaginifico, fantastico. Il simbolo assume una valenza fondamentale. 

Il bambino vive in un mondo fatto di diversi linguaggi che utilizzano sistemi di segni, dal testo narrativo scritto a forme molteplici di mediazione comunicativa ( media visivi e audiovisivi ).

La pedagogia narrativa offre ai bambini la possibilità di creare un bagaglio di strumenti necessari alla comprensione della vita attraverso i diversi segni ( linguaggi ) e forme ( generi ) con cui si dipana, assumendo via, via diversi significati , contribuendo alla creazione di un'identità narrativa nomade.

da Il Digital Storytelling nella Scuola dell'Infanzia
E.Scordo